Cuentos de Terror

Il Mistero della Scrittura Maledetta

Lectura para 11 años

Tiempo de lectura: 5 minutos

Italiano

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In una tranquilla cittadina di nome Borgo Vecchio, viveva una scrittrice di nome Valeria. Era conosciuta per i suoi romanzi avvincenti e misteriosi, che tenevano i lettori incollati alle pagine fino all’ultima parola. Un giorno, però, Valeria fu trovata morta nella sua casa, con un’unica prova accanto al suo corpo: una matita. Ancora più strano era il fatto che, il giorno dopo la sua morte, tutta la sua famiglia scomparve senza lasciare traccia.

Il caso fu assegnato alla detective Cristina, una donna seria e determinata, e alla sua assistente Paola, una giovane donna intelligente e piena di risorse. Le due si misero subito al lavoro per cercare di capire cosa fosse successo a Valeria e alla sua famiglia.

Il primo giorno sulla scena del crimine, Cristina e Paola esaminarono attentamente la casa di Valeria. Non c’erano segni di lotta o di effrazione, e tutto sembrava essere al suo posto, tranne quella matita che giaceva accanto al corpo senza vita di Valeria.

—Paola, cosa ne pensi di questa matita? —chiese Cristina, osservando l’oggetto con attenzione.

—Non lo so, Cristina. Sembra una matita normale, ma il fatto che sia l’unica prova lasciata è decisamente strano —rispose Paola, scrutando l’oggetto con curiosità.

Mentre continuavano a cercare indizi, trovarono il diario di Valeria nascosto tra i libri sulla scrivania. Cristina lo aprì e cominciò a leggere le ultime pagine, sperando di trovare qualche indizio utile. Le parole scritte da Valeria erano inquietanti e sembravano descrivere eventi soprannaturali che stavano accadendo nella sua vita.

«Ogni notte, sento sussurri provenire dalle pareti. Ombre che si muovono nella casa, e una presenza oscura che mi osserva. Ho paura di chiudere gli occhi, perché so che qualcosa di terribile mi attende nel buio.»

Cristina e Paola si guardarono, consapevoli che avevano tra le mani un caso fuori dal comune. Decisero di approfondire la lettura del diario, sperando di trovare qualche risposta.

Nei giorni successivi, scoprirono che Valeria aveva iniziato a scrivere il suo ultimo romanzo usando quella matita. Ma ciò che era iniziato come una semplice storia si era trasformato in qualcosa di molto più oscuro e reale. Valeria descriveva come la matita sembrasse guidare la sua mano, scrivendo parole che lei stessa non avrebbe mai pensato. Parole che sembravano predire il futuro e descrivere eventi terribili che poi si avveravano.

Cristina e Paola continuarono a leggere, trovando descrizioni sempre più dettagliate e spaventose. Valeria parlava di visioni di creature oscure che la tormentavano, di voci che le dicevano cosa scrivere e di una forza malvagia che sembrava prendere controllo della sua mente.

—Questa matita è maledetta —disse Paola, rabbrividendo.

—Sembra proprio di sì. Dobbiamo scoprire da dove viene e come è arrivata a Valeria —rispose Cristina, decisa a risolvere il mistero.

Le due detective iniziarono a fare ricerche sulla matita. Scoprirono che era stata acquistata in un negozio di antiquariato in città. Decisero di visitare il negozio e parlare con il proprietario, sperando di trovare qualche informazione utile.

Quando arrivarono al negozio, furono accolte da un anziano signore con occhi penetranti e un sorriso enigmatico. Il negozio era pieno di oggetti strani e antichi, che davano un’aria di mistero al luogo.

—Buongiorno, signore. Siamo qui per fare qualche domanda su una matita che è stata venduta recentemente —disse Cristina, mostrando una foto della matita trovata accanto a Valeria.

L’uomo guardò la foto e il suo sorriso svanì.

—Quella matita… non avrei mai dovuto venderla. È un oggetto maledetto, carico di un’energia oscura —disse con voce grave.

Cristina e Paola ascoltarono attentamente mentre l’uomo raccontava la storia della matita. Era stata creata secoli prima da uno stregone che aveva infuso in essa il suo potere malvagio. Chiunque la usasse per scrivere sarebbe stato posseduto dallo spirito del stregone, costretto a scrivere storie di orrore e tragedia che poi si sarebbero avverate.

—Valeria ha usato quella matita per scrivere il suo ultimo romanzo. E ora è morta, e la sua famiglia è scomparsa —disse Cristina, comprendendo finalmente la gravità della situazione.

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Soy Francisco J., apasionado de las historias y, lo más importante, padre de un pequeño. Durante el emocionante viaje de enseñar a mi hijo a leer, descubrí un pequeño secreto: cuando las historias incluyen a amigos, familiares o lugares conocidos, la magia realmente sucede. La conexión emocional con el cuento motiva a los niños a sumergirse más profundamente en las palabras y a descubrir el maravilloso mundo de la lectura. Saber más de mí.

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